venerdì 31 agosto 2007

Silenzio

























Silenzio...

Ma non nell'anima

Silenzio...

Ma solo nella stanza

una dolce canzone ne riempie gli spazi

vagando al suo interno

leggera

come i ricordi

Silenzio...

Ma non nel cuore

dove ogni battito è lieve parola

dove ogni battito va oltre ogni verso

oltre ogni rumore

oltre ogni musica

Silenzio...

ma solo nella stanza

popolata da fantasmi

popolata da illusioni, sogni, ombre...

Silenzio...

ma non nell'essere

che si agita

che vaga

che vola

nello spazio immenso

dove ogni parola è palpito

dove ogni parola è verso

dove ogni parola è musica

Hello darkness, my old friend,
I’ve come to talk with you again,
Because a vision softly creeping,
Left it’s seeds while I was sleeping,
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence.

In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone,
’neath the halo of a street lamp,
I turned my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of
A neon light
That split the night
And touched the sound of silence.

And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more.
People talking without speaking,
People hearing without listening,
People writing songs that voices never share
And no one deared
Disturb the sound of silence.

Fools said i,you do not know
Silence like a cancer grows.
Hear my words that I might teach you,
Take my arms that I might reach you.
But my words like silent raindrops fell,
And echoed
In the wells of silence

And the people bowed and prayed
To the neon God they made.
And the sign flashed out it’s warning,
In the words that it was forming.
And the signs said, the words of the prophets
Are written on the subway walls
And tenement halls.
And whisper’d in the sounds of silence.



The sound of silence, Simon & Garfunkel






















giovedì 30 agosto 2007

Penso e ripenso



























So che si può vivere


non esistendo...


So che si può esistere


non vivendo..


...So che mai ti sei posta


il come - il dove- il perché


pigramente indisposta


al disponibile


distratta, rassegnata al non importa


al non so quando o quanto,


assorta...


E.Montale

Una notte dopo...























Il mio sogno non sorge mai

dal grembo delle stagioni

ma nell'intemporaneo

che vive dove muoiono le ragioni

e dio sa s'era tempo

o s'era inutile


E.Montale



Un sogno ha popolato la mia mente nella notte

un sogno lontano, tenue, vero...

Solo un sogno

ho rivissuto una vita in sogno

una breve, piccola vita...

Sguardi, gesti, neanche una parola

solo sguardi

piccoli segnali

una profondità intensa e...

immensa

Le stesse sensazioni

gli stessi desideri

tutto si è compiuto come nella realtà

e proprio come in questa

un grande vuoto ha preso il posto del sogno...

Svanito...

Proprio come nella vita di ogni giorno


In sogno
croce e delizia sei Tu
dolce ed atroce
Tu sei..
ti sognai..
In sogno
non c'è un prima
un poi.
Subito è amore fra noi
e svegliarsi fa male.
E' un peccato
un pianto non consolato.
Io,
mi legavo più a Te,
croce affettuosa per me.
Ti sognai,
semplificando la vita.
Chi è più contento di noi
tutti addolciti così,
ed i baci sembravano vivi..
ma Tu sparivi,
ed anch'io..
E mi stringevo più a Te,
non mi chiedevo
se il sogno era il sogno
di un sogno lontano....
E ti cercavo la mano.
Tu, te ne andavi
così,
a fior di labbra,
così.
Era un sogno
e non era la vita,
e sei sparita così..
Io non ti ho detto rimani...
Tu,
non mi hai chiesto il perchè..
E mi stringevo più a Te.
Mi preparavo così
a lasciarti .
Ma intanto ti amavo
e ti tormentavo le mani.
io,
tormentato da Te,
se amarti in sogno,
è così
è per sempre,
ma perderti in sogno...
perderti
pure è per sempre.

In sogno, A.Minghi

(Ancora) Satura




















...Può darsi che sia vera soltanto la lontananza

vero l'oblio, vera la foglia secca

più del fresco germoglio

Tanto e altro può darsi o dirsi.

Comprendo la tua caparbia volontà di essere sempre assente

perché solo così si manifesta la tua magia...

...Ignoro se la mia inesistenza appaga il tuo destino

se la tua colma il mio che ne trabocca

se l'innocenza è una colpa

oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari.

Di me,

di te tutto conosco

tutto ignoro.


E. Montale, Xenia II

Visioni




















Una visione...

Solo una breve visione

l'intensa gioia

alla sua comparsa

seguita dal triste risveglio

lasciato dalla

sua evanescenza...

martedì 28 agosto 2007

Fessure dell'anima



Una solitudine immensa

invade il mio cuore

penetra la mia anima

alimenta il mio essere

voglia di andare, di perdersi, di non tornare

voglia di poggiare dolcemente le povere ali

su una terra diversa, amica, partecipe...

Voglia...

Voglia di tutto e niente

voglia di ciò che non ha nome

di ciò che non può essere descritto,

di ciò che non può essere detto,

di ciò che non verrà mai conosciuto.

Silenzio...

Una calma inquieta, una debole pace,

un lungo momento

un insondabile vuoto...

Un debole raggio di sole

cerca di farsi strada in mezzo a questo buio intangibile...

a questo buio non scalfito,

a questo buio che non dà speranza

di essere, almeno per un attimo, squarciato...

(una piccola fessura

ottenuta con piccoli ma continui

colpi spadaccini ben affondati).

Attimi



E' solo un attimo,

un momento,

una vita,

questo piccolo incontro di anime,

di corpi,

di cuori...

E' solo un minuto,

sessanta secondi,

un breve sussulto,

stringere, per poco, un pezzo di vita

tra le mani

e poi subito

riaprirle per liberarla,

lasciarla,

farla volare...

E' solo un minuto,

sessanta secondi,

una breve vita,

un attimo di forza,

un attimo di coraggio

prima che giunga il silenzio,

il vuoto...

Altri momenti,

altri attimi,

altre minuscole vite...

lunedì 27 agosto 2007

Domani



Ogni giorno vivo

nell'attesa di domani

aspetto la sera che prepara all'indomani

aspetto la notte che ne scandisce il passaggio

aspetto...pur non sapendo bene cosa

ma aspetto.

Niente



Un enorme desiderio di solitudine

mi attanaglia l'anima, il cuore, la mente...

Troppo è il niente che mi circonda

lasciatemi stare,

lasciatemi sola...

Saprò piangere, saprò ridere

saprò anche leccarmi le ferite

infertemi dalla vita

ma lasciatemi stare.

...che io sto bene qui
seduto in riva al fosso
io sto bene qui
seduto in riva al fosso...

Ligabue, Seduto in riva al fosso

Slow Life. Del vivere lento sereno e contento



In questi giorni tutto è slow...
Alzarsi tardi, svolgere lentamente la quotidianità,
partire per il mare alle sei del pomeriggio
e tuffarsi come in sogno nella sua limpidezza disarmante,
nella sua calma apparente...

giovedì 23 agosto 2007

Tra le braccia di Morfeo



Dormire...

Allontanarsi dal mondo

estranei,

inconsciamente perdersi nel nulla infinito.

Dormire...

non essere,

non vagare,

non pensare,

dolcemente cullati tra le braccia di Morfeo,

non essere,

non desiderare,

non vedere...

non sentire...

Dormire...

dolcemente abbandonati,

oppio salvifico,

sollievo dell'anima,

della mente,

del cuore...

Pace

Silenzio

Calma

Dormire...

Sognare forse...

ma illimitatamente

vivere al di fuori,

non più corporea presenza

ma lieve entità

leggera

sognante

evanescente

Dormire...

Non sentire...

non più voci,

non più presenze,

non più dolore,

non sentire...

Dormire...

Non svegliarsi,

sopiti vagare leggeri nell'aere senza limiti,

senza confini,

senza barriere,

senza peso.

Dormire...

Non essere...

Non sentire...

Morire.

Non essere...

Non sentire...

Dormire.

Morire.

mercoledì 22 agosto 2007

Cantando una canzone...


Forse non sai quel che darei

Perché tu sia felice

Piangi lacrime di aria

Lacrime invisibili

Che solamente gli angeli

san portar via

Ma cambierà stagione

ci saranno nuove rose

E ci sarà

dentro te e al di là

dell'orizzonte

una piccola

poesia

Ci sarà

forse esiste già al di là

dell'orizzonte

una poesia anche per te

Vorrei rinascere per te

e ricominciare insieme come se

non sentissi più dolore

ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e

fragili

per morire adesso

solo per un rimpianto

Ci sarà

dentro e te e al di là

dell'orizzonte

una piccola poesia

Ci sarà

dentro e te e al di là

dell'orizzonte

una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai

per quanto possa fare male in fondo sai

che sei ancora qui

e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà

questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve

Ci sarà

dentro te e al di là

dell'orizzonte

una piccola poesia

Ci sarà

forse esiste già al di là

dell'orizzonte

una poesia anche per te

anche per te

per te


Elisa, Una poesia anche per te




Foglie secche



Una piccola foglia secca su un ramo

così sola, così vera

così profondamente pesante.

Osservo la sua solitudine,

la sua forma,

il suo perduto colore,

cerco di entrare dentro le sue piccole nervature,

mi immergo nell'ultima goccia della sua linfa

spenta...

Assente dal mondo,

ma purtroppo ancora profondamente ancorata,

in bilico tra la vita e la morte,

in attesa di un soffio di vento leggero

che la faccia cadere, volare

che le faccia provare il brivido dell'abbandono,

del lasciarsi cadere,

dell'andare.

Basta poco...

un soffio, solo un soffio

una debole spinta

per rinascere inevitabilmente a nuova vita.

Lo specchio




Una triste musica accompagna i miei tristi pensieri,

i miei inutili pensieri....

Il vento ogni tanto mi scuote e mi risveglia

lo specchio di fronte a me dice

sei solo una povera illusa...

mentre la mia mente non vuole saperne di smettere

mentre la mia stanca mano la segue costantemente

mentre il mio piccolo cuore

accelera i suoi battiti

quasi volesse anche lui inseguire

la marea di pensieri che si abbatte

per tutto il mio essere...

martedì 21 agosto 2007

Nuvole



Il vento che muove

la mia anima

spinge i miei vaganti pensieri

come nuvole leggere

nel cielo della vita


Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia


Le nuvole, F.De Andrè

Maschere



Avete una maschera sorridente da vendermi?

(settembre '96)

Perdute parole



E continuo a parlare di te

come se tu fossi realtà,

senza neanche sapere chi sei,

se esisti o sei stato solo un bel sogno.

E continuo a parlare di te,

di ciò che non è stato,

di ciò che avrebbe potuto essere

se solo tu fossi stato vero.

E continuo a ricordare te,

i tuoi occhi, i tuoi colori,

i tuoi modi, le tue poche parole...

E continuo a pensare a te,

al tuo nuovo mondo,

alla tua nuova vita,

alla tua nuova morte...

E continuo a scrivere di te,

come se tu fossi veramente esistito,

come se tu fossi veramente vissuto,

come se tu fossi veramente stato mio.

E continuo ad odiare te,

come se avesse potuto essere diverso,

come se avesse potuto essere altrimenti,

come se tu avessi potuto essere mio,

come se tu avessi potuto, volendo, amarmi

lunedì 20 agosto 2007



E' proprio quando

il dubbio mi attanaglia

che la paura di non "avere vissuto"

di non "essere esistita"

diventa insostenibile

e mi uccide a poco a poco

ogni volta

Il dubbio




Scomparso,

sei scomparso

dalla mia vita, dal mio mondo,

dai miei occhi...

Svanito

come un sogno, un'illusione,

una visione, un miraggio...

Volato

via da me, caduto in gabbia,

lontano

dalle vie, dalle strade, da me...

Vicino

nel ricordo,

nella mente, nei pensieri

presente...

Vivo

dentro di me, nel mio essere,

nella non voglia che ho di andare avanti,

nelle sbadataggini, nelle follie,

nelle sbandate

usate per nascondere a me stessa

l'atroce dubbio.

E ti cerco


E ti cerco

inutilmente tra la gente,

vago con gli occhi

sperando di scorgere i tuoi tra la folla,

cammino lentamente

tremante, trattengo il respiro

quando mi appresso ai posti

dove tu forse potresti...

almeno per un istante,

riposare il tuo stanco essere,

il tuo travagliato cuore,

del quale vorrei assaporare il lento battere.

Anche il mio cuore che

come sperando di udire la tua voce

si zittisce, e almeno per un istante

cessa di battere,

vaga nell'incertezza,

mentre il pensiero della definitiva sconfitta

attenua la voglia di riprendere

l'invio del proprio sangue a tutto il resto...

Ma ecco la dolce illusione,

l'adorato sogno riprende,

lo sguardo continua a volgersi tutto intorno

e gli occhi vorrebbero quasi

abbandonare le proprie orbite

per godere di uno spazio più immenso.

E continuo a cercarti,

ardendo di speranze

che, pur sapendo vane

colmano il niente che mi circonda

squarciano per poco

il velo che ricopre la mia vita

E ti cerco

come nei lunghi pomeriggi d'estate,

e ti invoco

come nelle fredde notti d'inverno,

e ti seguo

nei bui percorsi della memoria,

e respiro

il dolce profumo dei ricordi.

E ti odio

quando il silenzioso pianto attanaglia il cuore,

quando la stanca mente invano invoca riposo,

quando lo sfortunato cuore

invano brama inebriarsi d'amore,

quando l'inerme corpo

invano invoca l'immenso cielo.

domenica 19 agosto 2007

Satura


So che si può vivere non esistendo...

So che si può esistere non vivendo...

So che mai ti sei posta


il come- il dove- il perchè

pigramente indisposta
al disponibile

distratta, rassegnata al non importa

al non so quando o quanto, assorta...


Xenia II, E.Montale

venerdì 17 agosto 2007

Abbandono



























Innumerevoli ombre

popolano gli oscuri meandri del mio essere

enormi solitudini li accompagnano

arcani segreti li torturano

una dolce tristezza si insinua sottilmente

una silenziosa morte avanza lentamente

mentre il freddo a poco a poco si impossessa della mia anima

mentre il gelo ricopre a tratti il mio cuore

invano attendo un caldo raggio di sole

assaporo il falso piacere di un brivido leggero

ma l'attesa non è attesa di sole

non è attesa di tepore,

attesa di futili cose...

è l'attesa di qualcosa di diverso,

di profondo, di forte, di pesante

languidamente una piovra avvolge il mio essere

lottare, resistere, no...

più bello, più dolce è lasciarsi andare

lasciarsi avvincere

così cadere inermi

provare l'estasi dell'abbandono

provare la dolcezza del non risveglio

provare la gioia del non essere...

Sbirciando qua e là


Ho trovato una definizione della poesia che, a mio parere, è l'esatta trasposizione di ciò che spinge il poeta a scrivere. Solo chi è capace di scendere nella profondità della sua anima, del suo sentire, riesce a comporre versi sublimi ed indimenticabili.


"La poesia e' il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire. Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio. Quando sono diventato cosi' impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare"


Felice Pagnani

giovedì 16 agosto 2007

Lotta interiore


E ognuno vive dentro ai suoi egoismi
Vestiti di sofismi
E ognuno costruisce il suo sistema
Di piccoli rancori irrazionali,
Di cosmi personali
Scordando che poi infine tutti avremo
Due metri di terreno

Canzone di notte n.2, F. Guccini

Leggerezza


La leggerezza è qualcosa che si impara o è una dote innata? Me lo chiedo perché a volte mi sento così pesante, altre volte così leggera. Molto dipende da ciò che vivo in quel momento. Ci sono giorni "leggeri" in cui mi sembra di volteggiare al ritmo di una musica celestiale, altri invece in cui il "requiem" fa da sottofondo a vite statiche incamerate negli stessi vestiti, nelle medesime espressioni, nell' inquietante arrestarsi del tempo.
Ma cos'è che determina il ritmo dei movimenti? Il susseguirsi di note musicali ben coordinate tra di loro? O invece è il canto che in quel momento si sprigiona all'interno dell'anima?

...E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai.
Leggero, nel vestito migliore,
senza andata né ritorno senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore,
sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.

(Ligabue, Leggero)

Satura


Dicono che la mia sia una poesia d' inappartenenza

ma s'era tua era di qualcuno:

di te che non sei più forma ma essenza

dicono che la poesia al suo culmine

magnifica il tutto in fuga

negano che la testuggine

sia più veloce del fulmine.

Tu sola sapevi che il moto non è diverso dalla stasi

che il vuoto è il pieno e il sereno

è la più diffusa delle nubi...


Eugenio Montale, Xenia I

mercoledì 15 agosto 2007

Moleskine


L'abbiamo ordinato! Proprio oggi. Da quanto tempo lo desideravo!! Sì, perchè vabbè che c'è il palmare, ma il moleskine...è tutta un'altra cosa...

Sancho Panza (2)

A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame !

F.Guccini, Don Chisciotte

martedì 14 agosto 2007

Don Chisciotte (2)


Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fa d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...

F.Guccini, Don Chisciotte

Pensieri intrecciati


Mi sto guardando intorno, vedo la linea dell'orizzonte davanti a me, vedo volti conosciuti in mezzo alla folla, attimi rubati di passaggio a vite che vanno intorno senza meta. Momenti in cui mi soffermo per cogliere un sorriso in volti che conosco ma che non riconosco, persa in nuvole di sogno che come nebbia attenuano la vista, mi soffermo ancora a cogliere una lacrima che scende come rugiada su visi illuminati dal pallore della luna.Prima o poi la smetterò di attorcigliare pensieri su pensieri come trecce di capelli, abbelliti da rose e fili di seta, prima o poi finirà questo continuo cercare chissà cosa, bisognerà prima o poi scendere dai tacchi, camminare rasoterra, più comodamente, con leggiadria tale da placare il dolore, far tornare il sereno...Verrà l'ora, o forse è già arrivata, di correre leggeri sui prati, lievi come piume, su pineti ricoperti di rugiada, coccolati da soffici petali di rosa, riscaldati dal sole trionfante...

Forse...


Forse sono stata solo un uccello di passo,

forse sono stata solo un passatempo,

forse non sono mai esistita nella tua mente,

forse...neanche nel tuo cuore.

Forse sono stata un fulmine,

forse una saetta,

forse un tuono, un colpo di vento,

un raggio di sole, una calda lacrima,

un dolce sogno...

Forse sono stata una possibilità,

un'alternativa, un gioco...

Forse sono stata una partita,

una tentazione,

forse un'emozione...

Forse sono stata una parola,

una canzone, un attimo.

Forse sono stata un giorno,

una settimana , un mese, o...

il tempo di una vita.

lunedì 13 agosto 2007


Vai cercando qua, vai cercando là,

ma quando la morte ti coglierà

che ti resterà delle tue voglie?

Vanità di vanità.

Sei felice, sei, dei pensieri tuoi,

godendo solo d'argento e d'oro,

alla fine che ti resterà?

Vanità di vanità.

Vai cercando qua, vai cercando là,

seguendo sempre felicità,

sano, allegro e senza affanni...

Vanità di vanità.

Se ora guardi allo specchio il tuo volto sereno

non immagini certo quel che un giorno sarà della tua vanità.


Tutto vanità, solo vanità,

vivete con gioia e semplicità,

state buoni se potete...

tutto il resto è vanità.


Tutto vanità, solo vanità,

lodate il Signore con umiltà,

a lui date tutto l'amore,

nulla più vi mancherà.

Vanità di vanità, A.Branduardi


May God bless and keep you always,
May your wishes all come true,
May you always do for others
And let others do for you.
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May you grow up to be righteous,
May you grow up to be true,
May you always know the truth
And see the lights surrounding you.
May you always be courageous,
Stand upright and be strong,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May your hands always be busy,
May your feet always be swift,
May you have a strong foundation
When the winds of changes shift.
May your heart always be joyful,
May your song always be sung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

Forever young, Bob Dylan

Grazie a Giorgio per la consulenza musicale

Lettera


Gabriel Garcia Marquez, colpito da tumore linfatico nel duemila, dovette ritirarsi dalla vita pubblica. Ecco la lettera che spedí ai suoi amici in quell'occasione:

Se per un istante Dio si dimenticherà che
sono una marionetta di stoffa e
mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non
direi tutto quello che penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono,
ascolterei quando gli altri parlano e
come gusterei un buon gelato al cioccolato!!

Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente,
mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei
il mio odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh
sopra le stelle un poema di Benedetti
e una canzone di Serrat sarebbe la serenata
che offrirei alla luna.

Irrigherei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo,
che la amo.

Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei
quanto sbagliano al pensare
che smettono di innamorarsi
quando invecchiano, senza sapere
che invecchiano quando smettono di innamorarsi.

A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Agli anziani insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!

Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso solamente
quando deve aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose
che ho potuto imparare da voi,
ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia,
infelicemente starò morendo.

GABRIEL GARCIA MARQUEZ

Grazie a Saveria per la collaborazione

Donne sull'orlo di una crisi di nervi


Salve, sono di nuovo qui a rodermi l'anima. Per me non esiste vacanza, intesa come staccare la spina dai pensieri, dagli affanni, dalle cose da fare in casa...Mi ritrovo a pensare e ri-pensare le stesse cose, dovrei sedermi tranquilla a studiare per dare questa benedetta materia a dicembre, ma non ci riesco. Non riesco a concentrarmi, non riesco a stare seduta, tra un "mamma!" di qua e una lavatrice da far partire di là, tra un pensiero che mi viene in mente ed un altro che non mi lascia in pace. Insomma, bollettino di guerra. Giornate inconcludenti in questo periodo...
Mah! Sarà l'estate, sarà il caldo, sarà la noia, sarà l'intenzione di voler fare troppe cose in una volta...Potessi almeno essere wonder woman con i suoi super-poteri...
Potesse bastare solo la forza del pensiero per fare le cose! Invece no... serve anche quella cavolo di forza di volontà che per ora proprio mi manca!!!
Va beh vi lascio, vedo che posso realizzare nella mia vita...

"...Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai ..."

Ligabue, Questa è la mia vita

sabato 11 agosto 2007

Sessanta secondi

Cosa darei

per rivederti almeno per un minuto,

sessanta secondi, una vita...

Cosa darei

per rivivere almeno per un minuto

le stesse emozioni,

le stesse chimere,

gli stessi brividi...

Cosa darei

per sapere almeno per un minuto

cosa passa nella tua mente,

se, almeno per un minuto, mi pensi...

Cosa darei

per esserti accanto almeno per un minuto,

respirare il tuo odore,

sentire che ci sei,

almeno per un minuto,

sessanta secondi, una vita...

Cosa darei

per sapere almeno per un minuto perché...

perché hai voluto gettarti nel mare in tempesta.

Cosa darei

per vivere la mia vita

in un solo minuto...

Ho dimenticato


Ho dimenticato ogni cosa di te.

Ho dimenticato i tuoi occhi, il tuo sguardo,

ho dimenticato i tuoi sorrisi, le tue labbra,

ho dimenticato il tuo corpo, le tue mani,

ho dimenticato le tue braccia, le tue tempeste...

Ho dimenticato ogni cosa di te.

fino a quando

qualcuno mi racconta che ti ha visto,

fino a quando

per un attimo incrocio il tuo sguardo,

fino a quando

per un attimo incontro i tuoi occhi...

Ho dimenticato ogni cosa di te,

fino a quando da lontano ti scorgo

o scorgo una parte di te,

magari due occhi uguali ai tuoi,

magari lo sguardo innocente di un bambino,

magari due occhi offuscati dalla vita,

magari una vita stanca di vivere...

Ho dimenticato ogni cosa di te,

i tuoi passi, i tuoi colori,

la tua voce calda,

fino a quando per un attimo

qualcuno mi sussurra all'orecchio,

fino a quando

un brivido mi attraversa la schiena,

fino a quando

un sogno anima le mie notti insonni...

Ho dimenticato ogni cosa di te

le emozioni. i brividi, i sospiri,

l'ansia, la paura...

Ho dimenticato ogni cosa di te,

gli istanti, i momenti,

gli incontri fulminei,

fino a quando

una stella lontana mi sorride

fino a quando

un raggio caldo mi accarezza

fino a quando

il gelido vento mi smorza...

Ho dimenticato ogni cosa di te,

la tua esistenza, la tua vita,

il tuo essere,

fino a quando

la mia vita improvvisamente rincontra la tua,

fino a quando

il mio cuore disperato

insegue una lontana ombra,

una lontana anima,

un lontano niente...

Ma ho dimenticato.

Ho dimenticato ogni cosa di te,

fino a quando

una dolce musica mi risveglia,

una vecchia canzone ritorna alla mente,

un inutile verso riemerge dal passato...

Ho dimenticato ogni cosa di te,

fino a quando la mia vita

non si dimenticherà di me,

fino a quando mi ricorderò di esistere...

Ma ho dimenticato.

Fulmine


Il ricordo è sempre più forte

è sempre più presente

la mente non regge

e debole vagamente riesce a ragionare

tutto si ripresenta davanti agli occhi

fulminante, lacerante

il grido non ha voce

l'urlo rimane inespresso

solo all'interno esplode

e il cuore per poco...

impazzisce...

e vola...

Corvi


Un corvo sorvola i miei pensieri

è sempre lì presente, eterno

vaga nella mia mente

con le sue grandi ali

...mi avvolge

...mi insegue

si posa appena sul mio cuore

ma è un attimo, poi fugge

lasciando un grande vuoto

...Poi ritorna

fedele al suo nido

nido amato, odiato,

costruito...

Nido-gabbia, nido-morte

è nato libero, muore prigioniero

le sue ali tarpate dal forte vento

gli permettono di sollevarsi a stento

e soffre...e lacrima di nascosto

ma un corvo non piange,

un corvo non soffre,

un corvo è solo un corvo.

Sorvolando

abissi

lontani

volo

anima

tremante

ormai

remotamente

eterea

Sensazioni


Volare

librarsi nell'aria

spaziare con lo sguardo l'orizzonte

voli fantastici

geometrie del cielo

traiettorie sconfinate...

Vento

che trascini

che accarezzi

che conduci

che spazzi...

Luce

che illumini

che rischiari

che muori...

Notte

che passi

insonne

tranquilla...

Sogni

unici

belli

irripetibili

ma pur sempre sogni...



venerdì 10 agosto 2007

Notte di San Lorenzo

















Siamo pronti! Come ogni anno andiamo a veder cadere le stelle.
Si dice che in questa notte, ogni stella cadente è un desiderio avverato
per chi ha il privilegio di vedere la pioggia di stelle che il cielo ci regala.
Che notte magica, questa notte...
Il mio ricordo va ad una notte sulla spiaggia indimenticabile...
Quante stelle quella notte ho visto cadere...
E quanti anni sono trascorsi da quella notte...
Il mio amore però è rimasto sempre quello...

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!


X Agosto, Giovanni Pascoli


Nel profondo

































Nel profondo della mia anima

troverai frasi mai scritte

parole non pronunciate

emozioni dimenticate

sentimenti mai esternati

troverai frasi mai dette

parole sognanti

spiriti mai pacati

contraddizioni mai sanate

Nel profondo della mia anima

ammirerai cose mai viste

castelli in attesa di essere espugnati

manieri addormentati

ruderi nascosti dietro un sogno o forse, un desiderio

Nel profondo della mia anima

scoprirai cose impensabili

sfiorerai le corde del mio cuore

udrai le urla del mio silenzio

sentirai vibrare la mia anima

Nel profondo della mia anima tu

troverai me...






Fantasmi


E' tutto così strano, così irreale

i momenti che trascorri

senza sapere come né perché...

sono momenti che riempiono la vita

ma quale vita? e quali cose ci trovi?

e quali cose avrai? e quali cose rimarranno in lei?

Non lo so.

Ma in fondo cosa so?

So di essere viva o forse neanche questa è una certezza...

Quando mi colgono quei momenti di apatia,

di indifferenza a tutto e a tutti

allora non mi sento viva

sono così lontana, assente, irraggiungibile

quasi intangibile...

Sono un fantasma che si muove, che pensa, che ama, che soffre...

o forse neanche questo... i fantasmi sono ben diversi dagli uomini,

sono entità astratte, che vagano senza affanni , senza pensieri,

senza terribili lotte interne, senza meta...

no, non sono uomini...

Loro non devono chiedersi niente,

non devono continuamente porsi domande,

non devono continuamente difendersi...

non devono accettare, non devono rifiutare,

semplicemente non devono vivere.

giovedì 9 agosto 2007

Sabbia e schiuma


Sabbia e schiuma

sfuggenti attimi

sabbia e schiuma

sfuggenti pensieri

sabbia e schiuma

sfuggenti ricordi

evanescenti come nuvole

che vanno...chissà dove

forse a perdersi

forse a morire

o forse...

ad incontrarsi

mercoledì 8 agosto 2007


Nell'anno '99 di nostra vita
io, Francesco Guccini, eterno studente
perché la materia di studio sarebbe infinita
e soprattutto perché so di non sapere niente,
io, chierico vagante, bandito di strada,
io, non artista, solo piccolo baccelliere,
perché, per colpa d'altri, vada come vada,
a volte mi vergogno di fare il mio mestiere,

io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite,
riflettori e paillettes delle televisioni,
alle urla scomposte di politicanti professionisti,
a quelle vostre glorie vuote da coglioni...

E dico addio al mondo inventato del villaggio globale,
alle diete per mantenersi in forma smagliante
a chi parla sempre di un futuro trionfale
e ad ogni impresa di questo secolo trionfante,
alle magie di moda delle religioni orientali
che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero,
ai personaggi cicaleggianti dei talk-show
che squittiscono ad ogni ora un nuovo "vero"
alle futilità pettegole sui calciatori miliardari,
alle loro modelle senza umanità
alle sempiterne belle in gara sui calendari,
a chi dimentica o ignora l'umiltà...

Io, figlio d'una casalinga e di un impiegato,
cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia,
io, tirato su a castagne ed ad erba spagna,
io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
due soldi d'elementari ed uno d'università,
ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà...

Io dico addio a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
a chi non sceglie, non prende parte, non si sbilancia
o sceglie a caso per i tiramenti del momento
curando però sempre di riempirsi la pancia
e dico addio alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati,
ai ceroni ed ai parrucchini per signore,
alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati,
al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore,
a chi si dichiara di sinistra e democratico
però è amico di tutti perché non si sa mai,
e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
ed è anche fondamentalista per evitare guai
a questo orizzonte di affaristi e d'imbroglioni
fatto di nebbia, pieno di sembrare,
ricolmo di nani, ballerine e canzoni,
di lotterie, l'unica fede il cui sperare...

Nell'anno '99 di nostra vita
io, giullare da niente, ma indignato,
anch'io qui canto con parola sfinita,
con un ruggito che diventa belato,
ma a te dedico queste parole da poco
che sottendono solo un vizio antico
sperando però che tu non le prenda come un gioco,
tu, ipocrita uditore, mio simile...
mio amico...

Addio, F.Guccini

Ri-Leggendo stamattina...


...Nel corso sull'amore una sera, una ragazza ha detto: "Lo so perchè sono sempre disperata, è perchè voglio essere amata da tutti, ed è umanamente impossibile. Potrei essere la pesca più deliziosa, più squisita, più meravigliosa del mondo e potrei offrirmi a tutti. Ma ci sono quelli che sono allergici alle pesche.E allora vorrebbero che io fossi una banana". E così, spesso noi diventiamo una banana per quelli che vogliono le pesche. Che macedonia disastrosa! E' giusto dire: "Mi dispiace, ma non posso essere una banana. Se potessi, mi piacerebbe essere una banana per voi, ma sono una pesca"...E allora potete vivere la vostra vita come una pesca,non dovete viverla come una banana. Quanta energia si spreca per essere una banana quando si è una pesca!

L.Buscaglia Vivere,amare,capirsi




















Sopravvivere


...Piccola anima tremante

trattengo il mio spirito ancora per poco

lui sì che può volare...

Vorrei lasciarlo andare...

Almeno lui...

Sopravvivere...

Figure informi, macchie d'azzurro, spiragli...

Luoghi comuni...

Tu, o spirito, almeno tu vola...

liberati da questa oppressione

da questo buio

da questi tormenti

da questa vita inerme, inane...

tu, almeno tu...vai...

lontano vola felice...leggero.

Espanditi, non lasciarti più contenere

da questo arido corpo vuoto

non lasciarti più limitare da questo niente che ti circonda

vai...

Sopravvivere!

martedì 7 agosto 2007

Attesa



Stasera sono davvero stanca, aspetto...

Aspetto che il tempo passi

aspetto il sorgere della luna nel cielo

aspetto che gli astri sfavillanti comincino a rincorrersi

ma aspetto...

Aspetto che le lancette dell'orologio di fronte a me girino

ancora e poi ancora

inesorabili cerchi concentrici sull'unico punto...

aspetto il sorriso di un bambino

il bacio dolce dell'amato

sono qui

ma aspetto...

IO





Io, mare in tempesta

abisso senza fondo

nuvola vagante

Io, splendido sole

fulmine e saetta

tuono assordante

Io, luna solitaria

stella risplendente

pianeta in cerca di galassie

Io, passione accecante

freddezza disarmante

indifferenza umiliante

Io, amore travolgente

cuore palpitante

anima vibrante

IO

Corsi e ricorsi


Come al solito, stamattina ho fatto tutto, ma non quello che avrei dovuto fare..